“Anatomia di un’accoglienza”, mostra sui corridoi umanitari

Si chiama “Anatomia di un’accoglienza” la mostra sui corridoi umanitari situata nel chiostro della Cattedrale di Massa e presente per tutto il mese di febbraio.

L’iniziativa è stata presentata in una conferenza stampa dove erano presente il vescovo Mario, assieme al direttore di Caritas diocesana, Almo Puntoni, la direttrice di Migrantes Toscana, Sara Vatteroni, e il presidente diocesano dell’Azione Cattolica, Marco Leorin. Alla conferenza è intervenuta anche Benedetta Panchetti, ricercatrice presso la Notre Dame University (Indiana, USA) e curatrice della mostra, mentre ha portato la sua testimonianza Buhran Jamal, architetto afgano giunto in Italia tramite un corridoio umanitario lo scorso 24 novembre.

Il progetto dei corridoi umanitari rappresenta una delle poche risposte organizzate, insieme ai programmi di resettlement, messa in atto per contrastare i trafficanti, evitare le morti in mare e garantire sicurezza ai migranti, che fuggono alla guerra e dalla fame, e a coloro che li accolgono.