«L’Avvento è il tempo liturgico che celebra l’attesa di Dio e dell’uomo, della Chiesa e dell’umanità, delle creature e della creazione tutta – così si esprime la CEI nel Sussidio preparato per l’occasione. In Occidente, il tempo liturgico che indicava i giorni precedenti alla celebrazione del Natale del Signore ha avuto una formazione graduale e, quasi naturalmente, fu chiamato Adventus. L’espressione latina deriva dal verbo advenio, cioè: arrivare, giungere, venire e traduce il termine greco parousia, il quale a sua volta è correlato con epiphania».

Nelle domeniche del tempo di Avvento, il vescovo Mario presiede la celebrazione dei vespri in Cattedrale alle ore 17.30, mentre alle ore 18.00 celebra la S.Messa. Si tratta di una iniziativa aperta a tutti, ma in ciascuna domenica viene data una sottolineatura specifica, dal momento che l’animazione liturgica sarà affidata a realtà particolari.

Questo il calendario predisposto:

-domenica 3 dicembre con i catechisti e gli animatori: alle ore 16.45 i catechisti sono convocati per l’incontro diocesano di spiritualità già programmato.

-domenica 10 dicembre coloro che vivono una spiritualità francescana,

-domenica 17 dicembre i membri della Consulta diocesana delle Aggregazioni Laicali e coloro che operano nel mondo dell’inclusione, della disabilità, della sofferenza e del volontariato.

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