All’interno dei tempi forti dell’Avvento e della Quaresima, la Chiesa Italiana individua una domenica da dedicare alla carità, perché la vita cristiana e la preparazione ai grandi eventi del Mistero della vita di Gesù, non siano solo parole ed emozioni, ma anche gesti concreti dell’insegnamento del Signore.
Lo strumento che la Chiesa si è data per raggiungere questi obiettivi, è la Caritas: per questo motivo è opportuno che la domenica 13 dicembre, III di Avvento, vengano presentate alla comunità le attività delle Caritas Parrocchiali e le esigenze dei poveri e i problemi del territorio.
“Sono circa 1.500 le famiglie (per oltre 4.000 persone) – ha scritto il direttore di Caritas diocesana, prof. Almo Puntoni – che vengono aiutate dalle Caritas parrocchiali in diversi modi e particolarmente con pacchi alimentari. Gli aiuti alimentari provengono alle parrocchie da diversi canali: offerte di singoli e associazioni, donazioni di beni dei parrocchiani, acquisto con i fondi delle parrocchie, adesione di alcune parrocchie al Banco Alimentare, alimenti distribuiti da Caritas diocesana”.
Il vescovo Giovanni, per focalizzare l’attenzione sull’indispensabile bisogno della solidarietà in questa III domenica di Avvento di Fraternità ha invitato tutte le Pubbliche Assistenze della per offrire loro un contributo economico, come riconoscimento del valore fondamentale del volontariato e come sostegno in questo periodo di particolare impegno legato alla pandemia COVID 19.