“La colletta pro Terra Sancta 2021 sia per tutti l’occasione per non girare lo sguardo, per non passare oltre, per non ignorare le situazioni di bisogno e di difficoltà dei nostri fratelli e delle nostre sorelle che vivono nei Luoghi Santi”. Questo l’appello del Card. Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, in occasione della raccolta prevista per il Venerdì Santo.
«La “Colletta per la Terra Santa” – spiega la Congregazione – nasce dalla volontà dei Papi di mantenere forte il legame tra tutti i Cristiani del mondo e i Luoghi Santi. È la fonte principale per il sostentamento della vita che si svolge intorno ai Luoghi Santi e lo strumento che la Chiesa si è data per mettersi a fianco delle comunità ecclesiali del Medio Oriente. Nei tempi più recenti, Papa Paolo VI, attraverso l’Esortazione Apostolica ‘Nobis in Animo’ (25 marzo 1974), diede una spinta decisiva in favore della Terra Santa».
Le offerte raccolte dalle parrocchie e dai vescovi vengono trasmesse dai Commissari di Terra Santa alla Custodia di Terra Santa che verranno usate per il mantenimento dei Luoghi e per i cristiani di Terra Santa, le pietre vive di Terra Santa. Si tratta di un gesto di carità e solidarietà che permette un sostegno alle comunità cristiane di quelle zone, che soprattutto a causa della pandemia hanno vissuto un isolamento, dovuto alla perdita del lavoro per l’assenza dei pellegrini.