Di fronte ai sacerdoti, ai diaconi e al popolo di Dio, il vescovo Mario ha presieduto in Cattedrale la solenne Messa Crismale, all’interno della quale sono stati consacrati gli Oli Santi che serviranno per l’amministrazione dei sacramenti nelle parrocchie.
All’inizio della celebrazione è avvenuta l’apertura del Giubileo delle Stimmate di san Francesco, nella ricorrenza degli 800 anni dell’impressione avvenuta sul Monte della Verna.
«Gesù ha sperimentato le nostre miserie e ci ha mostrato quanto è grande l’amore di Dio – ha detto il vescovo nel corso dell’omelia – In questo modo, ci ha riconciliati tra di noi e con Dio e il suo Spirito di amore, quella relazione tra il Padre e il Figlio, lo ha riversato nei nostri cuori».
«Ecco allora – ha aggiunto – che nel percorso di ciascuno verso quella consapevolezza che ci fa esclamare, ‘non sono più io che vivo, Cristo vive in me’ , ci viene in aiuto la figura di san Francesco, di cui celebriamo gli 800 anni dell’impressione delle Stimmate, vero esempio ci colui che si lascia conformare da Cristo e dalla sua croce, al punto da portarne i segni visibili nel proprio corpo».
«Domandiamo a Lui – ha aggiunto monsignor Vaccari – l’unico che può farlo, di strappare il velo che avvolge il nostro cuore, e i nostri occhi, perché lo riconosciamo. Lo riconosciamo nelle situazioni del nostro oggi, nella guerra che colpisce e affligge tanti nostri fratelli, perché solo guardando a Lui possiamo trovare le vie della vera pace».
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