Con decreto vescovile, in data 3 dicembre 2023, è stato promulgato il provvedimento con il quale si dispone la sospensione ad experimentum e per la durata di un triennio dell’ufficio di Padrino e Madrina nel battesimo nei bambini, nella confermazione degli adolescenti e degli adulti, nonché nei riti dell’iniziazione cristiana di questi ultimi. Una scelta che è stata ufficializzata tramite decreto in occasione della Prima domenica di Avvento, ma che diventerà operativa dal 7 gennaio 2024.
Il decreto indica inoltre che verranno studiate le forme più adatta per restituire a questa istituzione il valore e la forza con cui la Chiesa l’ha pensata e istituita, con il fine di restituire nuovo impulso alla prassi sacramentale.
L’Ufficio Liturgico e l’Ufficio Evangelizzazione e Catechesi, insieme al servizio catecumenale monitoreranno e verificheranno durante questo triennio l’andamento della nuova prassi e l’adozione di nuove forme di accompagnamento che richiamino il vero senso ecclesiale dell’ufficio di padrino e della madrina.
«I parroci infine – si legge nel decreto – hanno la responsabilità di ottemperare alle presenti disposizione e di illustrare adeguatamente ai fedeli le ragioni pastorali che hanno indotto a questa decisione».
Scarica il decreto in allegato.
Sul canale YouTube il vicario generale ha spiegato in una intervista le motivazioni del provvedimento.