Emergenza Ucraina: un aiuto concreto

Caritas diocesana ha pubblicato una nota in cui ha aggiornato le indicazioni per aiutare le popolazioni colpite dalla guerra.
«L’invasione militare russa in Ucraina sta perdurando e sta provocando una moltitudine di condizioni davvero disastrose, non solo in quel Paese: dobbiamo quindi tutti sentirci in una situazione di emergenza e mettere il massimo delle nostre forze per essere presenti con competenza, attenzione, delicatezza e soprattutto evitando improvvisazioni che in queste circostanze sono solo dannose».
Queste le indicazioni concrete.
1) EVITIAMO DI PROMUOVERE E SOSTENERE QUALUNQUE TIPO DI RACCOLTA: a parte la raccolta farmaci promossa insieme alla Pastorale Giovanile non ci sono richieste di ulteriori aiuti alimentari e di vestiario da parte dei nostri referenti di Caritas Italiana. In particolare segnaliamo come il bisogno di vestiario potrà crescere nelle prossime settimane per sostenere i profughi che nel frattempo saranno giunti nelle nostre città.

2) CONTINUIAMO A PROMUOVERE L’INVIO DI DENARO AI CONTI CORRENTI DI CARITAS NAZIONALE: è questo l’aiuto più utile e più facile da gestire da parte degli operatori e volontari delle varie Caritas operanti in Ucraina e nei Paesi limitrofi. E’ comunque possibile consegnare il denaro direttamente presso la nostra sede diocesana

3) ACCOGLIENZA PROFUGHI NELLA NOSTRA DIOCESI: ci sono alcune cose che è bene divulgare
  • Siamo in contatto continuo con Caritas Italiana e la Prefettura di Massa – Carrara per essere aggiornati sulla situazione
  • Ai recapiti diocesani stiamo raccogliendo la disponibilità di case da mettere a disposizione
  • Raccogliamo anche la disponibilità delle famiglie ad ospitare qualche adulto con o senza bimbi nelle abitazioni
  • Molti chiedono di poter ospitare minori: per questa delicata operazione offriamo le informazioni per entrare in contatto con gli assistenti sociali dei Comuni a cui è legalmente affidata
  • I Coordinatori Vicariali di Caritas coadiuvati dai volontari dei Centri di Ascolto hanno il compito di prendere contatto con gli offerenti di alloggi, verificare la fattibilità e compilare una scheda che possa poi permettere di rendere possibile l’inserimento dell’offerta in un piano organico
  • Per profughi ucraini che si presentano autonomamente nei nostri territori è indispensabile entrare in contatto con i Centri di Ascolto che sono informati su tutte le procedure da seguire per una efficace accoglienza.
È possibile sostenere gli interventi di Caritas Italiana (Via Aurelia 796 – 00165 Roma) causale “Europa/Emergenza Ucraina”:
·         utilizzando il conto corrente postale n. 347013
·          donazione on-line tramite il sito http://www.caritas.it
·          bonifico attraverso una di queste banche
Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma –Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111
Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474
Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013
UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119

Scarica la nota di Caritas diocesana.

(Foto Ansa)