Festa della Madonna del Popolo a Pontremoli nel Quarto Centenario del voto

Dopo circa un anno di preparazione con incontri, convegni e celebrazioni, è ormai imminente la data del 2 luglio, festa della Madonna del Popolo a Pontremoli, come ringraziamento a seguito del voto del 1622 per lo scampato pericolo della peste: una grande manifestazione di devozione e di fede della comunità civile e della comunità ecclesiale. Non a caso lo scorso 13 giugno, è stato convocato il Consiglio Comunale straordinario proprio a ricordare il voto dei Padri, che in quelle tristi vicende della pestilenza, si affidavano alla devozione alla Madonna del Popolo.

Il triduo di preparazione con la celebrazione dei solenni vespri nella Concattedrale di S.Maria Assunta, è stato presieduto il 29 giugno dal vescovo Mario, il 30 giugno dal vescovo di Pavia, mons. Corrado Sanguineti, mentre il 1° luglio verrà celebrato dal vescovo emerito di Volterra, mons. Alberto Silvani.

Sempre nella vigilia della ricorrenza del voto sarà celebrata, venerdì 1° luglio, alle 18.00 una S. Messa nel corso della quale il vescovo mons. Mario Vaccari amministrerà il sacramento dell’Unzione degli infermi a tutti coloro che, ammalati o anziani, desiderano riceverlo.
Nella grande giornata di sabato 2 luglio a presiedere l’Eucaristia, alle ore 10.30, sarà il card. Giuseppe Versaldi, prefetto della Congregazione per l’Educazione cattolica; con lui concelebreranno i vescovi toscani, quelli delle diocesi confinanti e l’arcivescovo di Modena. Nel corso della celebrazione ci sarà il consueto dono delle dodici libbre di cera alla Madonna, a ricordo all’antico voto della popolazione. Alle ore 18.30, dopo il canto del Vespro, tornerà a svolgersi, dopo due anni di attesa, la processione con la statua della Madonna.

Per l’occasione il Santo Padre Francesco, ha concesso ai fedeli di ottenere la Benedizione papale con annessa l’Indulgenza plenaria secondo le consuete condizioni.

Infine domenica 3 luglio alle 19.00 mons. Vaccari presiederà la S. Messa di suffragio per tutti i fedeli defunti a causa della pandemia.