Nell’anno pastorale 2024-2025, tempo in cui la Chiesa universale ci dona di vivere il Giubileo ordinario dell’Anno Santo 2025, l’Ufficio diocesano di pastorale familiare propone alcuni appuntamenti per permettere alle famiglie di vivere con intensità questa opportunità.

La prima proposta prevede la partecipazione al Giubileo delle famiglie, dei bambini, degli anziani e dei nonni, in programma a Roma dal 30 maggio al 1° giugno. L’Ufficio diocesano di pastorale familiare prevede di partecipare alla giornata del 1° giugno come da locandina allegata dove sono indicati i dettagli: iscrizione entro il 20 marzo.

La seconda proposta prevede un appuntamento diocesano per vivere il Giubileo delle famiglie nella domenica 15 giugno, dove è previsto anche il pellegrinaggio alla Cattedrale. Maggiori dettagli sull’organizzazione verranno forniti in seguito.

Dal punto di vista teologico-pastorale, allora, quale opportunità si trovano davanti le famiglie nell’anno del Giubileo? «La famiglia – ha risposto don Maurizio Iandolo, vicario pastorale e direttore dell’Ufficio Famiglia, dalle pagine del settimanale diocesano “Vita Apuana” –  facendo riferimento ai suoi componenti, cioè genitori, bambini, giovani e anziani, è la casa del perdono dove impariamo la vita e ad accettarci per come siamo per poi portale all’esterno la speranza nei confronti di chiunque incontriamo. Dio ci ha perdonati, donandoci la sua vita ed entrando nelle nostre vite ci ha concesso la salvezza. In questo senso la vocazione della famiglia è quella di creare quel luogo dove regna il perdono tra le persone, da cui discendono i frutti della misericordia, dell’unità e dell’amore».

Infine l’Ufficio propone un sussidio intitolato “Famiglia, luogo di speranza” che è possibile scaricare.