«Chi non conosce le sacre Scritture, non conosce Gesù Cristo»:  così il vescovo mons. Gianni Ambrosio, amministratore apostolico della Diocesi, nel videomessaggio che ha rivolto ai partecipanti della “Tre Giorni Biblica”, per indicare come lo studio e l’amore per la Parola di Dio rappresenti un elemento fondamentale della vita cristiana.

Infatti presso i locali della parrocchia di Maria SS.Mediatrice ad Avenza si è aperta la “Tre Giorni Biblica”, l’iniziativa di formazione e approfondimento attorno alla Sacra Scrittura, organizzata dalla Diocesi di Massa Carrara – Pontremoli, nell’ambito del percorso dei “Gruppi di Ascolto della Parola”, e intitolata quest’anno “Usciamo a seminare” e dedicata alla prima parte del vangelo di san Matteo.

Un Vangelo che si inserisce nel solco della tradizione trattandosi di un vangelo sinottico, ma mantiene il suo punto di vista orientato sulla dimensione della vita come discepolato e sul senso della comunità dei credenti in Cristo.

Dopo la preghiera iniziale e l’introduzione ai lavori da parte di Chiara Mariotti, nella prima giornata di venerdì i partecipanti sono stati introdotti ad una visione generale del testo evangelico, offrendo le le coordinate fondamentali introdotte da una prima relazione curata don Alessandro Biancalani, referente diocesano, assieme al contributo ad alcuni membri della Commissione diocesana.

Successivamente dopo una attività in assemblea, si è svolta la seconda relazione con un intervento che ha posto l’attenzione sul dialogo tra arte e Bibbia nel contesto del vangelo di Matteo.  La preghiera finale ha concluso una prima giornata ricca di spunti e riflessioni.

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