In preghiera per il dono della vita: 13.02.25

Presso la chiesa parrocchiale di san Sebastiano a Massa, giovedì 13 febbraio si è svolta la veglia diocesana di preghiera, in occasione della 47° Giornata Nazionale della Vita.

Organizzata dall’Ufficio diocesano per la pastorale della famiglia e dai volontari dei Centri di Aiuto alla Vita del territorio, la veglia è stata presieduta dal vescovo Mario che ha sottolineato l’importanza di radunarsi in preghiera per custodire il dono della vita.

All’interno della veglia sono stati letti ampi stralci del Messaggio dei Vescovi sulla Giornata, mentre è stata portata una testimonianza proveniente dal Cav di Carrara, sull’aiuto e il sostegno che viene offerto a chi si rivolge ai volontari.

«La vita oggi viene compromessa in tante situazioni  – ha detto mons. Vaccari nell’omelia – in primo luogo a motivo della guerra, ma anche per tante situazioni che ci stanno davanti. Viviamo una cultura della prevaricazione, a scapito della vita debole e fragile che coinvolge non solo i bambini: penso alla recente disposizione sul fine vita adottata dalla Regione Toscana, di dubbia applicazione, sul suicidio assistito ‘a richiesta’».

La cultura della vita, ha sottolineato il vescovo, è cura e sollecitudine verso gli anziani, i migranti, i malati e i disabili, nell’ottica del dono di sè che discende dall’amore di Dio.