«Il Santo Padre ci ha rivolto un accorato appello alla preghiera e al digiuno per la pace in Ucraina, da attuarsi in particolare Mercoledì prossimo, detto delle “Ceneri”, giorno di inizio della Quaresima. Ora la situazione, come stiamo vedendo, è drammaticamente precipitata: la guerra è ormai in atto, con enorme dispiegamento di armi, con distruzione e con morti».
Così il vescovo Gianni Ambrosio, amministratore apostolico, si rivolge alle comunità parrocchiali, per il tramite dei parroci, per invocare il dono della pace in Ucraina e nel mondo intero.
«Invito tutti a pregare per le popolazioni coinvolte nel conflitto. In particolare invito le comunità ecclesiali a predisporre momenti specifici di preghiera, anche notturno ove possibile, con la celebrazione eucaristica, con il rosario, con l’adorazione eucaristica. Nella prossima domenica, si facciano intenzioni di preghiera per la pace. Affidiamo la nostra preghiera alla Vergine Santa, Regina della pace, perché aiuti i responsabili di questa drammatica situazione a fermare lo spargimento di sangue, a interrompere ogni iniziativa di sopruso e di prepotenza, a ritornare al diritto e al rispetto degli obblighi internazionali».
In questo senso, l’Ufficio Liturgico Diocesano ha predisposto una intenzione di preghiera per le comunità.
“Signore Gesù, ti preghiamo perché cessi, quanto prima, il conflitto in Ucraina e per i focolai di guerra sparsi nel mondo: illumina i governanti delle parti avverse perché depongano le armi, assisti i popoli oppressi dalla guerra, asciuga le lacrime dei sofferenti e degli sfollati, custodisci con paterna bontà le persone fragili e i feriti e accogli nella gloria del cielo i defunti”.
È possibile scaricare l’intenzione di preghiera.
Scarica il comunicato di Caritas Italiana per dare un contributo alle popolazioni colpite dalla guerra.
(Foto Ansa)