«La Chiesa cambia, se cambiamo noi»: il cardinale Zuppi al Convegno Diocesano

«Cambiamo, ma cambiamo per amore, per amore di quelle tante “Samaritane” che hanno sete, se attuiamo quella conversione pastorale e missionaria che ci chiede Papa Francesco».

Così il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, in uno dei passaggi del suo intervento al Convegno Pastorale Diocesano il 29 settembre scorso. Infatti presso la chiesa parrocchiale di Maria SS.Mediatrice ad Avenza si è svolta la prima serata del Convegno.

Commentando il brano evangelico dell’incontro di Gesù con la Samaritana, il cardinale Zuppi ha sottolineato come sia adatto per intraprendere il cammino sinodale, caratterizzato dallo stile dell’ascolto: «il cammino sinodale significa uscire da sé stessi, andando incontro agli altri, è un percorso che chiede di ascoltarci e di ascoltare».

Riferendosi alla Chiesa diocesana ha poi aggiunto che la situazione della sede vacante, nell’attesa del nuovo vescovo non è un tempo “sospeso”, «ma un periodo dove ritrovare se stessi, perché chiunque verrà troverà una Chiesa più viva, più consapevole e più piena dello Spirito»

Infine ha parlato della Chiesa come una casa con una porta aperta, a significare lo stile dell’accoglienza della comunità cristiana.

Presente il vescovo Gianni, amministratore apostolico, e don Cesare Benedetti, vicario generale, la prima serata del Convegno è stata condotta da don Maurizio Iandolo e ha visto la presenza di numerosi partecipanti.

Nel corso della seconda serata del convegno di giovedì 30 settembre si svolgeranno i “tavoli di lavoro”, un tempo per progettare e riflettere.

Scarica in allegato il documento messo a disposizione dal cardinale Zuppi.

Guarda il servizio dal canale YouTube e l’intervento integrale del cardinale.