La parrocchia di Wantiguera, nella Diocesi di Bouar (Repubblica Centroafricana) è la concretizzazione dell’impegno missionario della Diocesi Massa Carrara – Pontremoli, la nostra apertura alla missione universale della Chiesa.
La collaborazione con la Diocesi di Bouar ha inizio nel 1987. E’ mons. Bruno Tommasi che propone alla Diocesi di «fondare» una parrocchia in una delle Chiese giovani dell’Africa, nelle quali è in atto il primo annuncio del Vangelo.
Nel gennaio dell’anno successivo il vescovo Tommasi va a visitare la Diocesi di Bouar, dove è presente, quale vescovo, mons. Armando Gianni, religioso originario di Gragnola (Fivizzano, MS) e, assieme a lui, altri missionari provenienti dalla nostra Diocesi.
Nel 1993 giungono in Africa le Suore Missionarie del Lieto Messaggio di Pontremoli. Allora a formare quello che più tardi don Adriano definirà scherzosamente “Africa Korps” sono suor Teresina Colognese, suor Nazarena Talarico e suor Maria Silvia Tezzon. Inizialmente si stabiliscono presso la Parrocchia Notre Dame de Fatima dove iniziano a studiare la lingua nazionale del Centroafrica, il Sango.
Nel frattempo il nuovo vescovo, mons. Eugenio Binini, accetta l’invito del vescovo Gianni affinché sia la nostra chiesa diocesana a farsi carico della nuova parrocchia: le suore infatti sono già presenti in loco, occorre un sacerdote da inviare fidei donum.
Il 24 ottobre del 1995, parte don Adriano Filippi. A lui tra l’altro il compito di avviare realmente la costruzione delle strutture necessarie alla neo parrocchia. Il lavoro, pastorale e non (soprattutto “non”) non manca occorre edificare la casa delle suore, quella dei sacerdoti, il dispensario….
Nel novembre del 1998 il vescovo Eugenio, in visita pastorale alla parrocchia di Wantiguera, ormai divenuta realtà e “fiore all’occhiello” della chiesa diocesana di Bouar, inaugura ufficialmente, assieme a Mons. Armando Gianni, con una solenne e partecipata cerimonia la Parrocchia di Wantiguera affidata alla protezione di Maria, Madre del Buon Consiglio.
Don Adriano e le suore sono completamente immersi nella vita pastorale della parrocchia che, oltre al villaggio di Wantiguera da cui prende il nome, si estende su una vasta zona di brousse (savana) che copre un territorio di circa 35 chilometri di raggio sul quale sono dislocati diversi villaggi. Alla sequela degli Apostoli annunciano il Vangelo di Gesù e, nel contempo, cercano con il loro impegno diretto e con il nostro sostegno “a distanza”, di alleviare le sofferenze della “loro” gente. Il 27 luglio del 2003, improvvisamente, muore don Adriano.
L’impegno della diocesi non muta. Aspettando che un sacerdote si faccia avanti per continuare l’opera avviata per mezzo di don Adriano e delle suore del Lieto Messaggio, sono quest’ultime ad assumersi in prima persona l’onere di proseguire nell’impegno di evangelizzazione e promozione sociale.
Accanto alle case delle suore e dei sacerdoti ecco allora che sorge la scuola poi, qualche tempo dopo, è la volta dell’asilo per i più piccoli e, dal 2006, è attivo anche il Centro Sanitario.
Al gruppo delle tre suore iniziatrici della missione Africana assieme a don Adriano si aggiunge suor Sylva Salome Ngoandjara, giovane centrafricana formatasi dapprima presso l’istituto per la formazione femminile sorto a Maigaro per volere del Vescovo Armando Gianni e poi entrata nell’ordine religioso fondato dalla venerabile suor Serafina Formai. Suor Sylva il 15 luglio del 2012 nella Chiesa di San Pietro a Pontremoli ha celebrato la propria professione religiosa perpetua.
Nonostante la morte di don Adriano, l’impegno della Diocesi non muta. Aspettando che un sacerdote si faccia avanti per continuare l’opera avviata sono le suore del Lieto Messaggio, ad assumersi in prima persona l’onere di proseguire nell’impegno di evangelizzazione e promozione sociale.
Dal 2005, mons. Armando Gianni ha inviato a Wantiguera un nuovo sacerdote proveniente dalla Polonia. Il “posto” per un sacerdote diocesano che si rendesse disponibile è, tuttavia, sempre disponibile!
Negli ultimi anni a dare man forte alle suore di Wantiguera si è aggiunta anche suor Liliana Gentile, già madre generale della congregazione religiosa.
Dal 2010 si è costituito un gruppo di volontari con l’intento di sostenere le suore del Lieto Messaggio che operano a Wantiguera mediante la realizzazione di campagne di sensibilizzazione e divulgazione del loro operato all’interno della nostra chiesa diocesana e offrendo loro un concreto e diretto contributo mediante la realizzazione direttamente a Wantiguera di progetti di cooperazione missionaria. Uno degli ultimi interventi in questo senso è stato quello di realizzare due nuove stanze presso il Centro Sanitario destinate una alla degenza dei bambini e l’altra alla degenza delle donne. Il gruppo suddetto nell’ottobre del 2012 ha dato vita all’Associazione “Diocesiinafrica” – ONLUS.
Durante il mese di novembre 2012 il Vescovo, Mons. Giovanni Santucci, si è recato in visita pastorale alla missione di Wantiguera. L’impegno missionario della Diocesi di Massa Carrara – Pontremoli prosegue.
A fine 2012 scoppia l’ennesima guerra civile che getta il paese in una drammatica situazione che si protrae per oltre tre anni … c’è il tentativo ripetuto di far scoppiare una guerra di religione tra musulmani e cristiani che solo l’intelligenza e il coraggio del Vescovo di Bangui, Dieudonné Nzapalainga, del Presidente del Consiglio islamico e del Presidente dell’Alleanza Evangelica a Bangui, riescono ad evitare (insieme questi tre capi carismatici hanno dato vita alla Piattaforma interreligiosa per la pace del Centrafrica).
Il 29 novembre 2015 alla vigilia dell’Anno della Misericordia, Papa Francesco compie un gesto profetico ed illuminato: decide di aprire la prima Porta Santa del Giubileo nella Cattedrale di Bangui portando la Repubblica Centrafricana e le sue sofferenze all’attenzione della comunità internazionale; Bangui diviene la capitale spirituale del mondo. Dopo questo evento di immensa portata pare che nel paese ci si possa veramente rimettere in marcia per iniziare a ricostruire relazioni di pace e di convivenza serena. Vengono indette e celebrate le elezioni politiche, un nuovo Presidente – Faustin-Archange Touadéra – è eletto; piano piano il paese si riorganizza, sono passati oltre tre anni dallo scoppio della guerra. Stando così le cose anche il progetto di cooperazione diocesano può ripartire.
Nel frattempo, il Vescovo Armando si ritira: Per 40 anni ha guidato con entusiasmo e coinvolgimento di congregazioni, ONG, volontari, ecc. la diocesi di Bouar … al suo posto Papa Francesco sceglie di mettere don Mirek, il suo vicario, garantendo così continuità pastorale e di governo.
Nel novembre del 2018 un gruppo di volontari è tornato a Wantiguera per trascorrere un breve periodo insieme alle suore e al nuovo parroco l’abbé Marek.
Per sostenere la missione a Wantiguera è possibile effettuare versamenti su:
-C/C Postale n.11460540
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