Presso i locali della parrocchia di Nostra Signore Regina della Pace agli Uliveti di Massa la Diocesi di Massa Carrara-Pontremoli ha celebrato il 1° settembre la Giornata per la Custodia del Creato, iniziativa arrivata alla 16° edizione che come Chiesa italiana intende porre l’attenzione sulla cura dell’ambiente come impegno per salvaguardare il pianeta, Infatti agli Uliveti si è svolto un incontro promosso dal Progetto Policoro, che ha visto alcune testimonianze portate da alcuni rappresentanti delle confessioni cristiane presenti sul territorio.
Sono intervenuti don Antony Nnadi, delegato della diocesi per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, il pastore della Chiesa metodista Massimo Marottoli e Viorela Velcherean per la Chiesa ortodossa. Per le istituzioni, in rappresentanza del Sindaco di Massa era presente Paolo Balloni, assessore comunale con delega alle politiche del lavoro, attività produttive, ambiente, innovazione tecnologica e sport.
Sulla base tema “come abitare insieme la casa comune” i relatori hanno risposto ad alcune domande per spiegare come le comunità religiose contribuiscano, in questo tempo di pandemia per rigenerare l’oikos di Dio, cioè la casa comune che è la Terra, così come era indicato dal titolo della giornata. Impegno delle religioni è quindi quella conversione ecologica, così come indicata da papa Francesco nell’enciclica “Laudato Sì”.
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