Pregare per le vocazioni al tempo del Coronavirus

Nella quarta domenica di Pasqua, si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, istituita da San Paolo VI, nel 1964. Quest’anno la 57a Giornata mondiale cade il 3 maggio 2020. L’Ufficio Nazionale per la pastorale delle vocazioni ha scelto come slogan:“Datevi al meglio della vita” (Francesco, Christus vivit, 158.143) .Questo tema evidenzia lo stretto legame tra vocazione e felicità.

Quando si parla di vita felice, spesso si immagina una vita tutta gioiosa, senza problemi, senza pensieri (cf. Francesco, Gaudete et exsultate, 75-76). Talvolta anche la vocazione, la vita cristiana, è stata annunciata così, come se la vita nuova promessa dal Vangelo introducesse ‘in un’altra vita’ senza dolori, contraddizioni, fatiche. La felicità ha a che fare con la fecondità, una vita felice è una vita feconda; in questa prospettiva, il tema è estremamente vocazionale (cf. Francesco, Evangelii gaudium, 278). Fecondità, fa rima con ‘relazione’ – non si può essere fecondi da soli – e ‘vocazione’ conduce, alla sua radice, alle sorgenti della fecondità: «Per quanto tu possa vivere e fare esperienze […] non conoscerai la vera pienezza dell’essere giovane se non incontri ogni giorno il grande Amico, se non vivi in amicizia con Gesù» (Francesco, Christus vivit, 150).

Leggi tutto dal sito del Centro Diocesano Vocazioni.