Nella domenica 22 marzo, IV di Quaresima, il vescovo mons. Giovanni Santucci ha commentato le letture del giorno, nell’ambito della celebrazione della liturgia della Parola, iniziativa che continua da quando le disposizioni governative non consentono più la celebrazione della S.Messa con i fedeli nelle chiese.
Per l’occasione infatti la liturgia è stata celebrata nella chiesa Cattedrale, ai piedi dell’altare del SS. Crocifisso, venerato dalla popolazione massese già in diversi tempi della storia. Più recentemente, i fedeli si sono rivolti al “sacro legno” con fiducia e devozione nel corso della Seconda Guerra Mondiale, nei giorni bui del 1944, quando si rivolsero al Signore per veder risparmiata la città dalla distruzione completa. Il ringraziamento della gente risuona ancora oggi, perché in occasione dei venerdì di Quaresima, le parrocchie della città e del vicariato di Massa si recano in Cattedrale per omaggiare il SS.Crocifisso con la celebrazione eucaristica.
Al termine della liturgia mons. Santucci ha rivolto la preghiera di supplica al Crocifisso, per ottenere la protezione di fronte al male che segna le nostre giornate:
«Signore Gesù
Ti guardiamo e ti adoriamo appeso alla Croce,
segno del tuo amore per noi.
Ancora una volta ci rivolgiamo a te
e invochiamo la tua protezione.
Massa e la sua gente ti invoca con fiducia
perché sia liberata dal pericolo
che un nemico insidioso minaccia.
Signore, salva le nostre famiglie
da questo virus invisibile e violento,
rendi la salute a quanti ne sono colpiti,
dona la forza e l’amore
a quanti si prendono cura di noi,
rendici la gioia di stare insieme,
sereni e fiduciosi.
Sappiamo che la vita
è un dono della tua Provvidenza,
sappiamo che siamo piccoli e fragili
senza il tuo aiuto,
con fiducia accogliamo la Tua promessa
di vita oltre la morte, nel tuo Regno.
Ora, ancora una volta, invochiamo il tuo aiuto
perché il tempo che ci doni
sia vissuto nella gioia e nella pace.
Signore Gesù Crocifisso,
accogli nel tuo cuore
Massa che viene a te,
o Cristo Re dei re».