«Mettere il mistero pasquale al centro della vita significa sentire compassione per le piaghe di Cristo crocifisso presenti nelle tante vittime innocenti delle guerre, dei soprusi contro la vita, dal nascituro fino all’anziano, delle molteplici forme di violenza, dei disastri ambientali, dell’iniqua distribuzione dei beni della terra, del traffico di esseri umani in tutte le sue forme e della sete sfrenata di guadagno, che è una forma di idolatria».
È questo uno dei passaggi del messaggio del Papa per la Quaresima, diffuso in questi giorni, sul tema “Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio”.
Anche la comunità ecclesiale diocesana si prepara a vivere con intensità il tempo di penitenza della Quaresima, alla luce della vittoria pasquale del Signore sul peccato e sulla morte.
«La Pasqua è davvero al centro della fede e della proposta cristiana – ha detto il vescovo Giovanni nell’intervista rilasciata per la Scuola teologica – non dimentichiamo che Gesù ha scelto di farsi uomo perché la sua umanità diventasse lo strumento attraverso il quale l’uomo poteva arrivare ad una liberazione».Mons. Santucci ha fatto poi riferimento alla vita delle parrocchie dove nel tempo della Quaresima e nel tempo di Pasqua si vive il momento della benedizione delle famiglie, delle celebrazioni penitenziali e la “Via Crucis”.
A partire dal “mercoledì delle Ceneri” dunque le comunità parrocchiali intraprendono il cammino di conversione che le porterà alla celebrazione della Pasqua del Signore, mentre come iniziativa diocesana ci sarà l’opportunità di vivere, come di consueto, l’esperienza dei “Gruppi di Ascolto della Parola di Dio”. In questo ambito, il il vescovo Giovanni offrirà due momenti di lectio divina, il 12 marzo per la zona di Costa (ore 21.00 Avenza S.Pietro) e 26 marzo per la zona Lunigiana (ore 21.00 Concattedrale di Pontremoli). Il vescovo Giovanni inoltre sarà presente in Cattedrale il venerdì per la celebrazione eucaristica in onore del Crocifisso alle ore 18.00, il martedì per una catechesi quaresimale alle ore 21.00, mentre il 3 aprile ci sarà la “Via Crucis diocesana”.