“Seguiamo la novità del Vangelo, come ha fatto Francesco”: 04.10.22

È la prima volta che il vescovo Mario ha presieduto la solennità dedicata a san Francesco d’Assisi del 4 ottobre, in una celebrazione intensa e composta, idealmente legata a quel 22 maggio scorso, dove il Signore ha visitato il suo popolo con l’ingresso del nuovo pastore per la Chiesa apuana.

Accolto da una chiesa gremita di fedeli, il vescovo ha celebrato la festa del patrono della diocesi e della città di Massa, assieme ad alcuni confratelli vescovi, i sacerdoti e diaconi, alla presenza delle massime autorità civili e militari.

Nella solenne celebrazione in Cattedrale il vescovo Mario, con una certa emozione, ha iniziato la sua omelia, ringraziando tutti per la partecipazione e per il sostegno ricevuto in questi mesi dal suo ingresso nella diocesi apuana. «La perenne attualità di Francesco – ha detto – sta tutta quanta nella perenne novità del Vangelo». «Gesù, la Parola fatta carne che il Vangelo ci comunica, è sempre aldilà, davanti a noi, mai superato e capace sempre di sovvertire in ogni momento le logiche del buon senso».

Mons. Vaccari ha poi esortato i presenti a mettersi in ascolto di quanto il Signore ha compiuto nella vita di san Francesco, ripercorrendo alcune tappe del suo cammino terreno. Ha poi invitato come scriveva Francesco ad “osservare il Santo Vangelo vivendo in obbedienza, senza nulla di proprio,” facendo riferimento al peccato dell’orgoglio che rappresenta una appropriazione indebita dei doni che Dio dispensa  Al termine della celebrazione, animata dalla Cappella musicale della Cattedrale, è stata impartita a tutti fedeli la benedizione papale con indulgenza plenaria, in una giornata di festa che ha portato a compimento il triduo di preparazione, iniziato sabato 1 ottobre.

È possibile scaricare l’omelia.

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