Il 24 marzo la Chiesa celebra la XXIX Giornata di preghiera e digiuno per i martiri missionari, giorno in cui 41 anni fa, mons. Oscar Romero, arcivescovo di San Salvador, veniva assassinato durante la celebrazione della Messa.
Slogan per la celebrazione di questa giornata è: “Vite intrecciate”. «Un anno fa quando ci preparavamo alla Pasqua – scrive Gianni Lazzarotti, direttore del Centro Missionario Diocesano, credo tutti avevamo la certezza che presto ci saremo lasciati alle spalle la dolorosa esperienza causata dalla pandemia da covid-19. Invece eccoci immersi in questa Quaresima e ancora alle prese con la “curva” dei contagi che non cala, costretti a contare i nostri morti quotidiani».
Nel perdurare dell’emergenza sanitaria e nell’impossibilità di ritrovarsi come comunità diocesana a celebrare questa giornata, il Centro Missionario Diocesano propone un segno per le parrocchie, «ad esempio un drappo rosso all’ambone o in altro luogo visibile alla comunità e inserendo nella liturgia una preghiera di lode e di ringraziamento al Signore perché mediante loro e con loro ci aiuti a comprendere qualcosa di più per poter essere veri fratelli e sorelle di tutti».
Scarica la riflessione del direttore.
È a disposizione il materiale messo a disposizione dalla Fondazione Missio Italia.