Dal 9 al 13 giugno i vescovi della Toscana saranno in Terra Santa per partecipare ad un pellegrinaggio di solidarietà. Con questa iniziativa, che doveva svolgersi lo scorso anno ma che per motivi di sicurezza a motivo dei conflitti in corso è stata rimandata, si intende esprimere un segno di prossimità e speranza alle comunità cristiane che si trovano in zone difficili, in giorni di particolare prova.

Il pellegrinaggio prevede momenti di ascolto e vicinanza alle comunità locali attraverso la visita ai responsabili della Chiesa di Gerusalemme, la visita ad alcune “opere segno” e spazi di preghiera nei luoghi dell’Incarnazione, della Passione, morte e Resurrezione del Signore Gesù. Sarà anche un modo per esprimere un gesto concreto di carità dal momento in cui i vescovi lasceranno una donazione alle principali opere che visiteranno.

«L’occasione del pellegrinaggio – ha detto il vescovo Mario dalle pagine del settimanale diocesano – ci permetterà poi di essere più vicini al terribile teatro di guerra che è in svolgimento, faccio riferimento a quello che accade ogni giorno a Gaza. Sarà il modo anche per raccogliere e ascoltare le testimonianze più dirette di coloro che vivono accanto alle popolazioni, per toccare con mano le condizioni in cui si trovano».

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