Comunicato sulla situazione dei due sacerdoti contagiati: 03.04.21

Nella concomitanza delle celebrazioni della santa Pasqua, la Diocesi di Massa Carrara-Pontremoli si stringe nella preghiera e nell’affetto verso due sacerdoti, risultati in questi giorni positivi al virus del Covid-19. Don Massimo Nocchi, vice parroco al Santuario dei Quercioli a Massa, è da alcuni giorni ricoverato nel reparto di terapia intensiva al Noa: le sue condizioni sono stabili. Don Samuele Agnesini, invece, vice parroco a Marina di Massa nella parrocchia di san Giuseppe e San Vincenzo, è risultato contagiato, ma dopo alcuni accertamenti è  stato dimesso dall’ospedale la scorsa notte.

Pur nelle difficoltà e a fronte delle restrizioni per contenere l’emergenza sanitaria, le comunità parrocchiali presenti sul territorio della diocesi, guidate dai sacerdoti e dai diaconi, vivranno la Pasqua del Signore, nella consapevolezza che la morte e il male non hanno l’ultima parola, ma sono state sconfitte dalla vittoria di Gesù Cristo nella resurrezione.

Come ha scritto nel suo messaggio indirizzato ai quotidiani, il vescovo Gianni Ambrosio, amministratore apostolico della diocesi, «le situazioni di dolore e di sofferenza – sappiamo che sono tante – si aprano alla Pasqua di Gesù, l’evento da cui è derivata la forza e l’impegno delle generazioni che ci hanno preceduto. Il senso di positività di una vita che si non scoraggia di fronte alle oscurità e alle sofferenze è di grande aiuto per ciascuno di noi e per tutti».

La preghiera dei cristiani e delle comunità è per tutti coloro che soffrono nel corpo e nello spirito a causa della pandemia, in questo momento delicato anche per la tenuta economica e sociale del Paese.

Massa, 3 aprile 2021, Sabato Santo