“Curare le relazioni al tempo della ripresa”

«L’avvio del nuovo anno pastorale, con la ripresa delle attività lavorative e scolastiche, è segnato dal persistere della pandemia. Occorre ancora coltivare e custodire un’operosità paziente: sono possibili tutte le attività pastorali, con prudenza e coraggio. Per ravvivare e condividere il necessario senso di responsabilità la nostra Chiesa intende proseguire l’attività pastorale nel rispetto sempre più rigoroso della normativa igienicosanitaria che negli ultimi giorni è stata ulteriormente aggiornata».

Così inizia la comunicazione che il vicario per la pastorale, don Maurizio Iandolo, ha inviato ai sacerdoti e diaconi alcuni giorni fa, all’interno della quale si trovano alcune indicazioni e suggerimenti per svolgere l’attività pastorale nelle parrocchie in sicurezza, tra cui il percorso del catechismo.

Questa comunicazione si inserisce nel contesto generale della Chiesa Italiana, che a nome dei vescovi esprime come «non può esserci azione pastorale  senza la cura delle relazioni. Nel tempo della pandemia, proprio nei periodi più bui, abbiamo scoperto che l’essenziale è proprio la relazione: tra operatori pastorali, con i ragazzi e le loro famiglie, con le persone sole…», si legge infatti nella Lettera pubblicata lo scorso 8 settembre (“Curare le relazioni al tempo della ripresa”) a cura della Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana e indirizzata a tutti i vescovi.

Sono disponibili i seguenti documenti:

  • Comunicazione del vicario per la pastorale (05.10.21)
  • Lettera a cura della Presidenza della CEI (08.09.21)
  • Vademecum parrocchie 2021
  • Protocollo catechismo 2021
  • Patto di responsabilità catechesi 2021
  • Autodichiarazione operatori stabili
  • Modulo iscrizione catechesi
  • Schema attività pastorali (messo a disposizione dall’arcidiocesi di Firenze)