“Abbiamo perso la testa” è la nuova mostra di Pino Deodato, in programma al Museo diocesano di Massa.
La mostra è stata inaugurata sabato 30 giugno, è organizzata in collaborazione con l’Associazione “Quattro Coronati” e il Comune di Massa, con un percorso espositivo di oltre 30 sculture.
Deodato, secondo lo stile di una scultura sgombra da preoccupazioni di avanguardia, ma allo stesso tempo semplice e di una modernità primitiva e arcaica, mette in evidenza il compito che secondo lui deve avere l’arte, cioè quello di raccontare cose che ci sono, ma che non si vedono; l’arte deve suscitare emozioni tali da permettere la ricerca della verità.
Il lavoro di Pino Deodato è un invito a ritagliarsi un po’ di silenzio, una scelta che aiuterebbe da una parte a vivere in armonia con il mondo delle cose, dall’altra a trovare una via d’uscita alle problematiche dell’uomo moderno.
Sabato 21 luglio alle ore 21.00 ci sarà l’incontro con l’artista.
La mostra, aperta fino al 9 settembre, è ad ingresso libero il giovedì, venerdì e sabato dalle ore 21 alle 24.
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