Nel pomeriggio di giovedì 8 maggio infatti i cardinali riuniti in Conclave hanno scelto il nuovo vescovo di Roma, che si è dato il nome di Leone XIV
Nato il 14 settembre 1955 a Chicago (Illinois, Stati Uniti) e ordinato sacerdote nel 1982, è stato nominato vescovo di Chiclayo (Perù) il 26 settembre 2015. Dal 30 gennaio 2023 è stato Prefetto del Dicastero per i Vescovi e Presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina. Nel Concistoro del 30 settembre 2023 papa Francesco lo ha creato cardinale.
«Ringraziando il Signore per il nuovo Papa – dichiara il vescovo monsignor Mario Vaccari – dal suo discorso pronunciato subito dopo l’elezione mi sembra che abbia voluto riprendere alcuni temi cari a Francesco, come quello della pace, quello della sinodalità e della Chiesa come popolo di Dio, sicuramente nell’ottica di una continuità con il suo predecessore, ma anche con uno stile particolare.
«Si è presentato come una persona umile, quasi “in punta di piedi”, che proviene dal mondo dei religiosi, ispirato da una profonda spiritualità agostiniana attenta alla dimensione spirituale-esistenziale della fede. Mi ha colpito inoltre quando ha iniziato a parlare in spagnolo, a sottolineare la vicinanza con le popolazioni dell’America Latina di cui è stato pastore e missionario. Anche la precedente nomina a Prefetto del Dicastero dei vescovi dice tanto della stima che Francesco aveva riposto in lui, in un ruolo delicato, spesso nascosto. Preghiamo per la pace come ci ha indicato il Papa e preghiamo per Lui per la sua missione di pastore della Chiesa universale».