“La vita si fa storia”: GMCS 2020

«Nella confusione delle voci e dei messaggi che ci circondano, abbiamo bisogno di una narrazione umana, che ci parli di noi e del bello che ci abita». È uno dei passaggi iniziali del Messaggio del Papa, scritto in occasione della 54° Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, che si celebra come di consueto nella festa dell’Ascensione (24 maggio), e che quest’anno ha per tema “La vita si fa storia”. Viviamo infatti in un tempo caratterizzato spesso dalla falsificazione e della menzogna, soprattutto nell’ambito delle comunicazioni sociali, che hanno raggiunto una invadenza e preponderanza, tanto da fare parlare di “società informazionale”, per definire il contesto sociale nel quale siamo immersi.

Con il suo messaggio il Papa parla ai comunicatori, certo; ai giornalisti, sicuramente; ma si rivolge a tutti, perché ciascuno di noi a suo modo comunica, tutti siamo responsabili del mondo che la nostra narrazione ricama.