L’invito del vescovo Giovanni:
“Occasione per riconoscerci come presbiterio”.
In tutte le cattedrali nel mondo, ogni vescovo raduna tutto il clero della sua diocesi, per quella suggestiva celebrazione conosciuta come “Messa del Crisma”, all’interno della quale avviene la benedizione degli Oli sacri: dei catecumeni, degli infermi e del sacro Crisma. La liturgia della benedizione degli oli si colloca a ragione in prossimità dell’annuale celebrazione del Signore Gesù Cristo morto, sepolto e risuscitato.
Altro passaggio fondamentale è la rinnovazione delle promesse sacerdotali, una delle principali manifestazioni della pienezza del sacerdozio del vescovo e un segno della stretta unione e comunione dei presbiteri con lui.
«La celebrazione – si legge nella lettera che il vescovo Giovanni ha inviato al clero – pone l’accento sulla vita sacramentale della fede della Chiesa e fra i sacramenti della Chiesa ci siamo anche noi». «La sera del Mercoledì Santo – continua mons. Santucci – prendiamola per noi, occasione per ritrovarci ed esprimere la nostra realtà di presbiterio, celebrando la S.Messa; occasione per rinnovare le nostre promesse sacerdotali, occasione per esprimere la nostra comunione e il desiderio di servire i fratelli».
La S.Messa Crismale verrà celebrata mercoledì 17 aprile alle ore 17.00 nella Concattedrale di Pontremoli.