Una veglia per vivere insieme una nuova Pentecoste nella forza dello Spirito Santo. Un tempo per raccogliersi in preghiera, nelle diversità di ciascuno per tendere verso la comunione, a servizio dell’unica Chiesa. Questo il senso della celebrazione di sabato 22 maggio scorso nella parrocchia di Maria Ss.Mediatrice ad Avenza.

«Nessuno di noi sarebbe qui in preghiera se lo Spirito non lo avesse condotto, – ha detto il vescovo Gianni, amministratore apostolico– perché è solo grazie allo Spirito che ci si ritrova in preghiera». «È grazie alla Pasqua del Signore che noi abbiamo il dono dello Spirito Santo, il dono della vita intima di Dio in noi, perché anche noi possiamo vivere come Lui ha vissuto, cioè amando, e donando quell’amore che genera la vita».

Mons. Gianni Ambrosio ha invitato ad invocare lo Spirito per la Chiesa diocesana, in attesa del nuovo vescovo, perché «sia segno della presenza del Signore con il popolo di Dio che è qui, pellegrino su questa terra». Mons. Ambrosio ha auspicato che fin da ora lo Spirito possa scendere su quel sacerdote o sul quel vescovo che potrà assumere la grande responsabilità di guidare la Chiesa apuana, «segno della presenza dell’amore di Dio nella storia degli uomini, ma anche nelle vie e nelle piazze delle nostre città».

In comunione con l’iniziativa del Santo Padre, mons. Ambrosio ha poi rivolto una preghiera per la pace in Terra Santa, a seguito dei recenti conflitti che hanno colpito le popolazioni della Terra Santa.

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