A sei mesi dallo scoppio della guerra in Ucraina, il vescovo Mario ha partecipato lo scorso 24 agosto, al flash mob organizzato dall’Accademia Apuana della Pace, presso il Pontile di Marina di Massa.
Dopo gli interventi di Antonella Cappè, portavoce dell’Accademia, e di Nando Sanguinetti, presidente provinciale Anpi, mons. Vaccari ha portato la sua testimonianza parlando della guerra come fallimento della politica e dell’umanità, “una resa vergognosa, una sconfitta di fronte alle forze del male”. Pensando poi alle vittime della guerra in Ucraina, f. Mario ha invitato i presenti a prestare attenzione alla loro situazione “guardando la realtà coi loro occhi e ascoltando i loro racconti a cuore aperto”.
Infine il vescovo Mario ha esortato a farsi testimoni di pace secondo lo spirito del Vangelo che “ci vuole miti, aperti, disponibili all’ascolto e capaci di disinnescare le contese e di tessere concordia”.
Facendo inoltre seguito ai due incontri di approfondimento intitolati “La guerra in Ucraina ci interpella”, svolti nel corso dell’estate a “Casa Pellini” ad Avenza, è in programma un terzo incontro, in calendario per il 21 settembre alle ore 21.00 con la presenza di don Stefano Caprio, sacerdote missionario in Russia dal 1989 al 2002 e docente di Storia e Cultura russa al Pontificio Istituto Orientale di Roma
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