“Il dialogo è la via della pace”: l’intervento del vescovo Mario ad Avenza

Numerosi i partecipanti al secondo incontro del progetto “La guerra in Ucraina ci interpella”, dove il vescovo Mario è intervenuto nel giardino di “Casa Pellini” ad Avenza lo scorso 25 luglio, nell’incontro condotto da don Tommaso Forni.

Riprendendo l’enciclica “Fratelli tutti”, il vescovo Mario ha accennato al compito del cristiano come “artigiano della pace”, specificando quell’atteggiamento di fondo di ciascuno in vista della ricerca del perdono e di una via di riconciliazione nelle controversie, accettando il conflitto con l’altro per accogliere una verità condivisa e una memoria riconciliata.

Articolato e ampio il dibattito che ne è scaturito con numerosi interventi da parte degli uditori, che ha toccato diversi temi, dal ruolo delle istituzioni internazionali al dialogo ecumenico e interreligioso, dall’impegno delle giovani generazioni nel cammino della pace, alle testimonianze della non violenza e dell’obiezione di coscienza, passando per il disarmo.

La pace è impegno di tutti e responsabilità di ciascuno e l’occasione offerta da questo incontro ha dimostrato il bisogno di spazi di ascolto e di approfondimento su questi temi, anche nel confronto con i non credenti e i non appartenenti alla comunità cristiana. Mons. Vaccari ha chiuso l’incontro con l’appello alla pace contenuto nel capitolo finale della “Fratelli tutti”, dove il Papa indica «la cultura del dialogo come via, la collaborazione comune come condotta, la conoscenza reciproca come metodo e criterio» per raggiungere la pace.

Il vescovo Mario, infine, ha anticipato che nel mese di settembre avrà luogo un terzo incontro per continuare a dialogare su questi argomenti.

Sul canale YouTube sono disponibili il servizio e la registrazione dell’incontro.