«I tempi difficili non sono finiti – ha scritto il vescovo Giovanni ai sacerdoti – la stessa epidemia non è ancora sotto controllo, così la prudenza nei comportamenti deve restare alta». Nella stessa lettera mons. Santucci evidenzia inoltre come questi mesi abbiano in realtà fatto emergere tante risorse di vicinanza, di carità e di servizio, e sia di riscoperta dell’importanza della preghiera e l’ascolto della Parola di Dio.
Si apre infatti una fase in cui ciascuno è invitato ad agire con responsabilità, adottando tutti gli accorgimenti necessari per mettere in atto, nelle diverse situazioni, le misure indicate nel Protocollo del Ministero dell’Interno, firmato lo scorso 7 maggio. Il documento indica alcune misure da ottemperare con cura, concernenti l’accesso ai luoghi di culto in caso di celebrazioni liturgiche, l’igienizzazione dei luoghi e degli oggetti, le attenzioni da osservare nelle celebrazioni liturgiche e nei sacramenti, la comunicazione da predisporre per i fedeli, nonché alcuni suggerimenti generali.
L’Ufficio Liturgico Diocesano ha indirizzato alle parrocchie una nota dettagliata per accompagnare questo tempo di ripresa alle celebrazioni.
Scarica i documenti in allegato:
-nota dell’Ufficio Liturgico Diocesano
-nota dell’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali
-lettera dei vescovi della Conferenza Episcopale Toscana (08.05.20)
-modulo per la dichiarazione di capienza
-locandina informativa da appendere in parrocchia